La potatura delle piante in giardino: La Teoria

mondo-del-giardino la potatura cesoia

Come si potano le piante ornamentali? e le piante da fiori? dove tagliare e qual è il mese giusto per potare le piante in giardino?

In questa serie di articoli sulla potatura delle piante troveremo una risposta a tutte le domande che possono venirvi in mente così che possiate occuparvi al meglio del vostro giardino.

Com’è giusto che sia, prima di passare alla pratica si parte dalla teoria. Non volete improvvisare e potare nel modo sbagliato le vostre piante, no?

Il primo passo per imparare a potare le piante del nostro giardino è sicuramente osservarle.

L’osservazione in giardino è importantissima perché porta alle buone decisioni!

Osservare mette in moto in testa le motivazioni dei pro e dei contro ed anche se poi voi pensate di non starci pensando più, sotto la superficie della coscienza la vostra mente analizza e cerca soluzioni.

Ma cosa dovete osservare?

Osservate com’è cresciuta la pianta o la siepe. Forse noterete che non è cresciuta in modo armonico. Forse noterete che non è tanto la quantità di foglie ma quella dei rami ad essere esagerata. Forse noterete che il problema è solo che trasborda in un’altra proprietà ma dalla vostra parte vi piace così e solo qualche ramo è disarmonico.

Bene. Se vi siete accorti di qualcosa del genere avete fatto già un ottimo lavoro di osservazione e vi avviate a capire come potare.

 

La potatura delle piante: Partiamo dalla filosofia

Prima di tutto diciamo che è meglio non potare. Come si fa? Basta scegliere le piante adatte ad una certa dimensione di luogo. Se ho 4 metri quadri, per esempio, posso mettere non più di tre arbusti di massimo 1,2 m. di diametro perché li sovrappongo un po’. Se nella stessa area desidero un albero posso impiantare solo una pianta a forma conica o un piccolissimo albero come un melo nano.

Potare non serve alle piante

Serve a noi che o abbiamo scelto male una pianta per quel punto del giardino, troppo piccolo per accoglierla, abbiamo eseguito male l’impianto – troppo vicino a qualcosa – o, infine, abbiamo uno spazio verde così piccolo che qualsiasi pianta andrebbe potata.

Le spiegazioni del perché la potatura fa male alla pianta sono importanti e le trovate ben articolate a questo link.

È importante sapere che stiamo facendo una pratica che creerà un problema alla pianta per avere rispetto nel farla e rendere minimo il danno.

Come, quando e perchè potare le piante in breve

“Le gemme delle piante che fioriscono tra inverno e inizio primavera sui rami di un anno si sono formate durante l’estate precedente. All’opposto, le gemme delle piante con fioritura più tardiva (fine primavera, autunno) si sono formate e schiuderanno sulla nuova vegetazione (ramo dell’anno). Gli interventi cesori vanno pertanto eseguiti al termine della fioritura nel primo caso e prima della ripresa vegetativa nel secondo caso. Si faranno inoltre potature lunghe su piante molto vigorose o che hanno portato pochi fiori e potature corte su piante deboli, poco sviluppate o che hanno portato molti fiori. Il taglio dei rami rotti, di quelli secchi, delle branche troppo vecchie va eseguito preferibilmente alla fine della stagione invernale, eccetto che nelle piante sempreverdi sulle quali è sempre opportuno intervenire quando il pericolo delle gelate è passato.

Le piante i cui fiori non hanno importanza ornamentale vanno potate tenendo presente solo il loro rigoglio vegetativo, ricordando però la già citata differente esigenza esistente tra soggetti a foglia caduca e sempreverdi.” (da “La potatura delle piante ornamentali” di Giuseppe Serini ed. Edagricole 1998)

Potreste anche fermarvi qui a leggere perché le regole sono queste, ma quali sono le piante che fioriscono sui rami dell’anno? E quali su quelli dell’anno precedente? E ci sono altri comportamenti, magari anomali?

 

mondo-del-giardino la potatura forbice

 

La potatura delle piante: Un importante capitolo sugli attrezzi!

Se volete procedere voi alla potatura dovete munirvi di attrezzi di una certa qualità (che magari potete acquistare usati: meglio una buona marca usata che una pessima marca nuova) e tenerli puliti e ben funzionanti. Un attrezzo malfunzionante infatti diventa molto pericoloso anche per chi lo utilizza.

Prima di riporlo in un luogo asciutto e pulito, finito il lavoro, va pulito da erba ed eventuale resina ed asciugato. Se è necessario va smontato e pulito meglio. Il luogo di asciutto di ricovero e l’asciugatura sono per evitare che le parti in ferro si arrugginiscano. Consigliamo quindi di controllare gli attrezzi una decina di giorni prima del lavoro per assicurarsi di non dover fare lavori di riparazione (da soli o attraverso un service) o di cambio di parti come lame o motore.

Per l’acquisto degli attrezzi necessari e per una serie di altri interessanti consigli vi rimando a questo articolo di capoverde

 

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motosega per i tronchi

 

Qual è il mese giusto per potare le piante del nostro giardino? Come farlo e dove tagliare?

Un altro importantissimo capitolo sulla potatura riguarda il tipo di pianta da potare.

Infatti non tutte le piante si comportano nello stesso modo e fioriscono o fruttificano nello stesso periodo e per questo ci si deve accertare di come si comporta la pianta che dobbiamo potare per non perdere fioriture e bacche – che è magari il motivo per cui le abbiamo scelte.

Essendo un elenco fondamentale abbiamo deciso di fare un discorso introduttivo e poi di inserire alcuni elenchi di piante sia nell’articolo sia come pdf così da potervelo stampare e portare in giardino.

Di seguito elencheremo i comportamenti delle fioriture, ma svilupperemo l’argomento nell’articolo di settimana prossima.

 

Che tipo di piante possiamo avere nel nostro giardino? Come si potano?

Possiamo dividere le piante in 5 gruppi (eh lo so non sono pochi):

  • le piante che fioriscono sui rami nati nell’anno in corso e cioè su quei rami nati nell’ultima ripresa vegetativa;
  • le piante che fioriscono sui rami nati nell’anno in corso (come sopra) ma su rami secondari, ovvero un ramo nuovo che si forma su un altro ramo che ha un anno o più e che fiorisce nello stesso anno in cui si forma;

  • le piante che fioriscono sui rami di almeno un anno e cioè quei rami nati nella penultima ripresa vegetativa;
  • le piante che fioriscono sui rami di due o più anni (detti anche vecchi)
  • e i casi particolari come quello dell’Hydrangea ortensis (Ortensia) che fiorisce due volte l’anno su due tipologie diverse di ramo. A giugno sulle punte dei rami di 1 anno (quelli dritti, senza ramificazioni e con la corteccia ancora verde) mentre a  sui nuovi rami (rami dell’anno secondari) appena prodotti lateralmente su rami già vecchi e sui rami di 1 anno.

 

mondo-del-giardino la potatura elmo

 

La potatura delle piante: I prossimi capitoli

Per questa settimana abbiamo finito. Lo so, la sensazione è di essere lasciati a metà del discorso. In realtà vi lasciamo ad un terzo.

Si, l’argomento è molto ampio e abbiamo deciso di dividerlo in tre le sezioni: La Teoria, Le Piante e Gli esempi.

Venerdì prossimo vi forniremo l’elenco delle essenze più coltivate con il trattamento di potatura per ognuna ed il venerdì dopo vi delizieremo con gli esempi di potatura: più chiaro di così!!

 

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Il consiglio del Mondo del Giardino

Avete il tempo questa settimana di assorbire la teoria seduti nel vostro giardino ad osservare le vostre piante.

Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!

BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com

Fonti delle immagini: si ringrazia Pixabay ed in particolare Stefan Schweihofer per la foto dei social, Stefan Östman per le cesoie sul ramo, Christian Riedl per le forbici sul ramo, sandid per la motosega e per il caschetto sul tronco, Bruno Germany pe le cesoie tra i fiori.