La progettazione del giardino e del paesaggio: Le indicazioni del Maestro
L’8 settembre a Bergamo alta si è tenuta la Lectio Magistralis di Cassian Schmidt che ha spiegato l’intervento di Piazza Vecchia e la filosofia da cui parte questo intervento.
Leggi qui l’articolo su “I Maestri del Paesaggio” 2022
In occasione del Landscape Festival l’Architetto Paesaggista Cassian Schmidt, che viene considerato un leader nel “New German Style” su cui si cimenta da vent’anni, è intervenuto durante la manifestazione in un incontro per spiegare “La sua ricerca presso Hermannshof [che] si concentra sulle comunità vegetali naturali […] come modelli per nuove combinazioni vegetali sostenibili per l’ambiente urbano” (dall’intervista di Anke Schmitz del 10 maggio 2021)
In Germania infatti l’affermato Architetto Paesaggista si sta occupando delle comunità di piante e dell’influenza di questi gruppi nel panorama paesaggistico studiando principalmente le praterie nordamericane e le steppe dell’Europa orientale.
In che modo i suoi studi stanno rivoluzionando la progettazione del giardino e del paesaggio?
Lo vedremo approfondendo la sua lezione.
La sua dissertazione è partita dalla Foresta ripariale dell’Adda a 20 km da Bergamo. Parla di comunità arborea mista, disordinata eppur in equilibrio: fichi, viti, salici, graminacee, carex, zanzare.
Questa foresta non è sempre frendly, ma in questo sta la sua forza, il suo valore aggiunto.
Si parte sempre dall’analisi dell’esistente e si cerca di capire perché è in equilibrio ed è così ben sviluppato. Studiando le essenze ed i rapporti che ogni pianta ha con quella accanto si scoprono quali essenze vanno o non vanno d’accordo: perché capita e come sfruttarne le potenzialità anche in un ambiente urbanizzato.
Il fine di questi studi è definire le comunità di piante che permettano di disegnare diversi habitat a servizio dell’uomo.
Quali piante potranno sopravvivere in futuro?
Il clima sta mutando velocemente e dobbiamo essere preparati ai cambiamenti, ma possiamo anche prevenire i danni della mancanza delle piante nei luoghi urbanizzati.
Le basi della progettazione del giardino e del paesaggio
Le piante ossigenano l’atmosfera, abbassano la temperatura soprattutto di notte, trattengono l’umidità e migliorano l’estetica.
Il giardino, pur recintato e privato è comunque un ecosistema che si inserisce tra gli altri ecosistemi circostanti e come tale va pensato come parte del paesaggio.
Pensare alle piante serve alle piante, ma anche e soprattutto all’uomo.
Gli studi di Cassian Schmidt stanno andando nella direzione del giardino senza irrigazione artificiale: solo irrigazione naturale.
Le comunità di piante sono eventi dinamici: le piante cambiano nel tempo e cambia anche quindi la manutenzione che va loro dedicata. In questo senso l’evoluzione della manutenzione quindi deve andare di pari passo con quella della progettazione.
Le piante in comunità formano habitat che vanno inseriti nella giusta situazione per dare il meglio di sé. Le essenze sono esseri sociali e questi rapporti sociali devono essere studiati e capiti per poi essere riprodotti e rispettati.
Quali sono gli ecosistemi riconosciuti? Ad esempio la Foresta tropicale, la Prateria Umida, la Steppa Secca, la Macchia Mediterranea comune in Italia tollerante alla siccità, la Prateria, ecc.
La flessibilità in questo approccio è fondamentale perché non tutti gli anni sono secchi, alcuni sono più umidi e vi sono anche eventi distruttivi. Per questo motivo gli investimenti delle amministrazioni pubbliche devono essere pensati a lungo termine per affrontare i processi dinamici delle piante che sono esseri viventi e cambiano nel tempo.
Abbiate pazienza per le foto dello schermo: non sono riuscita a fare di meglio.
IL MODELLO CSR
Cassian Schmidt, per ovvi motivi di tempo, accenna solo ad un gigantesco studio, tutto da approfondire, effettuato dal Sig. Grime che in parte viene sintetizzato nella piramide che rappresenta il modello CSR. Questi studi stanno lavorando con le piante resistenti agli stress per prevenire l’evaporazione dell’acqua.
Alcuni esempi di rigenerazione urbana e riqualifica degli spazi verdi
Per chiarire meglio l’argomento, il Maestro Cassian Schmidt ha presentato esempi di alcuni lavori eseguiti dalla moglie su zone industriali e pubbliche come parcheggi con la riqualifica degli spazi verdi pensati come infrastrutture atte ad immagazzinare l’acqua piovana. Questa tecnologia permette di creare delle zone sottostanti il verde dove l’acqua in eccesso, dopo aver nutrito le piante, viene raccolta.
Mi rendo conto di aver solo introdotto una serie di importantissimi studi che vanno approfonditi e messi in pratica da tutto il mondo del paesaggismo a partire dai professionisti oltre che dalle amministrazioni pubbliche.
L’INTERVENTO DELL’ANCI
Il Vice presidente dell’ANCI Lombardia che è intervenuto prima dell’intervento dell’Arch. Schmidt non nascondeva la situazione in cui si trovano i comuni, da un lato dovendo investire nel verde con la piantumazione di nuovi alberi, dall’altra nella gestione dei cittadini che chiedono la rimozione di alberi vicino alle proprie abitazioni per paura dei crolli.
Lectio Magistralis di Cassian Schmidt: Considerazioni finali
Molta, molta carne al fuoco che va gestita con grandissime capacità, molte figure professionali preparate, lungimiranza e saggezza.
Se desiderate approfondire la conoscenza di questa manifestazione vi consiglio anche la lettura dell’articolo “I Maestri del Paesaggio a Bergamo” così da avere una visione più completa di questo Landscape Festival.
Nei prossimi giorni, inoltre, verranno pubblicati gli articoli relativi ad altri interessanti incontri: come dicono i giovani: stay tuned!!
Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!
BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com
Fonti delle immagini: l’immagine d’esempio del verde in un parcheggio è presa da gardenzauber.com; le immagini di esempi di verde in uno spazio industriale sono prese dal sito jaugstetter-landschaftsarchitektur.de; le immagini della piramide CSR sono prese da researchegate.net, da leca-dev.github.io e da chegg.com;