INDIVIDUAZIONE
Nome scientifico:
Rhyncospermum jasminoides
Nome comune italiano:
Rincospermo o falso gelsomino / Star of Toscane
Famiglia:
Apocynaceae
Provenienza:
originaria dell’estremo Oriente: Cina, Giappone, Vietnam e Taiwan
Ambiente:
tollera sia il caldo sia il freddo, ma non le gelate forti e prolungate.
Sempreverde o decidua:
sempreverde
Tossicità:
Tutte le parti della pianta sono tossiche se ingerite. Il lattice può provocare irritazioni della pelle e reazioni fotoallergiche in individui sensibili. Il fiore contiene degli alcaloidi che, se ingeriti, possono causare paralisi e, addirittura la morte.
RICONOSCIMENTO VEGETALE
Altezza:
da 8 m a 10 m
Larghezza (estensione):
nei rampicanti non è rappresentativa.
Portamento:
Rampicante, strisciante, ricadente
Foglia:
Colore verde intenso, opposte, di forma ovale e lanceolata, lucide e coriacee. Le foglie giovani sono invece verde chiaro.
Fiore:
Fiori bianchi riuniti in mazzetti di 8-10 con corolla a forma stellata e tubiforme a cinque petali, ermafroditi
Fioritura:
da maggio a giugno
Frutto:
Il frutto è a forma di lunga capsula che quando matura si apre e disperde i semi
Fusto:
Il Rincospermo non forma quasi mai un vero e proprio tronco, ma è formato da più tronchi, molto ramificati sin dalla base. I nuovi getti sono color bruno-rossastro, lunghi ed estremamente flessibili, tanto che si attorcigliano a spirale attorno a qualsiasi cosa incontrino, formando il più delle volte un groviglio di rami.
Con il passare degli anni la corteccia tende ad assumere un colore grigio ed a fessurarsi.
Proprietà:
in medicina tradizionale cinese viene impiegato per il trattamento di reumatismi e altre algie infiammatorie.
Profumo:
molto intenso, gradevole e dolciastro
NECESSITÀ
Manutenzione:
Bassa. Nulla se non per l’indirizzamento dei tralci.
Esposizione alla luce:
gradisce il pieno sole ma sopporta anche la mezz’ombra.
Tipo di suolo:
terreno acido, sabbioso, sassoso, ben drenato e ricco di sostanze nutritive
Acidità del suolo:
pH 6,5 – 7,0
Area climatica italiana:
può essere coltivato in tutta Italia fino alla prima montagna. Resiste fino a 0° o poco sotto.
Bisogno di acqua:
Richiede annaffiature regolari, ma resiste a brevi periodi di siccità.
Propagazione:
da seme
Potatura:
Non è necessaria se non di formazione e, in caso, di contenimento. Teme le potature eccessive dei rami principali, che possono causare rallentamento nella crescita.
Malattie:
Cocciniglia, afidi e ragno rosso
PARTICOLARITÀ
Il nome botanico deriva dal greco e si riferisce al fatto che i semi (spermum) sono nella “gola” (trachelos) dei fiori.
Possiamo distinguere il falso gelsomino dal vero (Jasminum officinalis) da alcune importanti differenze. Il Rincospermo è sempreverde, ha una foglia più coriacea, più scura (tranne per le foglie giovani che sono chiare), lucida e spessa di quella leggera, verde chiaro e opaca del gelsomino.
I petali del fiore sono inseriti sulla corolla rotata in senso orario. La fioritura è più breve ed il profumo più deciso e dolciastro del delicato con note aspre del gelsomino.
È più resistente e rigogliosa anche in situazioni non di comfort. Entrambe non riescono a rampicare da sole, ma il rincospermo ha una chioma più fitta e pesante utile quindi ad ombreggiare bersò e gazebi tutto l’anno.
Infine, come abbiamo anche già detto nelle proprietà il Rincospermo è tossico, mentre con il gelsomino si possono fare anche dolci e infusi.
Annotazioni
Pianta resistente allo smog e all’inquinamento.
Di solito viene coltivata in giardino, per ricoprire ringhiere di separazione fra giardini, per pergolati, muri fioriti e siepi. Se coltivata invece sui terrazzi bisogna utilizzare vasi di almeno 40 cm (in basso) poiché ha un grande apparato radicale.
Non teme gelo e salsedine, per cui può essere piantato anche nelle vicinanze del mare.
In cucina:
Non viene utilizzato
Il consiglio del mondo del giardino
L’unico impegno richiesto da questa pianta è il riordino dei tralci che, soprattutto nella bella stagione, vanno indirizzati sui giusti supporti perché non si creino grovigli ingestibili e ribelli su tutta la pianta. In cambio riceveremo 1000 volte il nostro sforzo!
Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!
BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com
Fonti delle immagini: si ringrazia Pixabay e moltissime grazie a Bishnu Sarangi per l’immagine per i social, aruggeri per la copertina ed in ordine sotto james wesley, Jacques GAIMARD, Gerardo Antonio Romero, hartono subagio, Gerardo Antonio Romero, aruggeri, Gini George e nad71 per la foto di chiusura.