Si ringrazia per la supervisione delle informazioni Elvia Speranza che, con il marito Moreno, si occupa della Cactus House con grande amore e competenza per le cactacee e le succulente.
INDIVIDUAZIONE del Thelocactus bicolor
Nome scientifico:
Thelocactus bicolor
Sottogeneri:
Thelocactus bicolor v. bicolor,Thelocactus bicolor v. bolaensis,Thelocactus bicolor v.commodus,Thelocactus bicolor v.schwarzii,Thelocactus bicolor v. schottii
Famiglia:
Cactaceae
Provenienza:
la specie è originaria del Messico centro settentrionale (stati di Chihuahua, Coahuila, Durango, Nuevo Leon, San Luis Potosi, Tamaulipas e Zacateca) e degli U.S.A. (Texas)
Ambiente:
in natura cresce in aree semi-aride, in associazione con arbusti spinosi, tra il 300 e i 1800 m. di altitudine, per questo tollera temperature inferiori allo zero.
Sempreverde o decidua:
sempreverde
RICONOSCIMENTO VEGETALE del Thelocactus bicolor
Altezza:
10 – 15 cm (in natura 26 – 28 cm)
Larghezza (estensione):
10 – 15 cm (in natura 16 cm)
Portamento:
forma ovata/cilindrica, colonnare con l’età
Colore:
da verde a grigio-verde o verde-giallastro.
Fiore:
Scenografico come da genere, larghi fino a 10 cm, a forma di campanula, magenta (o rosa o rossi) e nascono dalle areole più recenti.
Fioritura:
dalla primavera all’estate. I fiori si aprono solo con sole brillante e quando le temperature sono alte. Verso sera il fiore si chiude ma può durare anche dai 3 ai 5 giorni
Frutto:
lunghi 10-20 mm di colore dal verde al rosso bruno e ricoperti di scaglie.
Fusto:
è formato da 8-12 coste, larghe e leggermente tubercolate, si dispongono a spirale negli esemplari più vecchi, con areole circolari lanose distanziate tra loro sino a 2 cm. Le areole sono dotate di 9-18 spine radiali di colore rosso, in varie gradazioni e apice giallastro (da qui il nome bicolor) lunghe fino a 3 cm. Ha da 1 a 4 spine centrali rosse, dritte e lunghe 3-6 cm. Raramente ramifica alla base.
Tossicità:
non conosciuta
NECESSITÀ
Coltivazione:
facile
Esposizione alla luce:
pieno sole
Tipo di suolo:
calcareo generalmente pietroso
Acidità del suolo:
pH tra 7,5 e 8,5
Area climatica italiana:
si può coltivare all’aperto solo in zone non umide (tutto centro e sud Italia) al nord deve essere protetto dalla pioggia invernale e dal freddo intenso prolungato
Bisogno di acqua:
regolare: in primavera (10 gg) in estate (anche tutte le settimane). In autunno (20-25 gg) e in inverno si interrompe. Importante è il substrato che non deve trattenere l’umidità
Malattie:
Puo’ essere colpito da i soliti insetti delle succulente (cocciniglia cotonosa e ragnetto rosso).In presenza di elevata umidita’ ambientale puo’ essere colpito da funghi (fusarium)
Propagazione:
si riproduce per seme.
PARTICOLARITÀ
Il nome deriva dalla combinazione del termine greco “thelé” che significa “capezzolo” e cactus con riferimento ai tubercoli sulle costolature. Bicolor, come detto sopra è per le spine di due colori.
Annotazioni
Pianta che da seme inizia a fiorire tra i 3 ed i 4 anni, con anche 2-4 fiori in contemporanea.
Bella anche da vedere per le spine colorate
In cucina:
non viene utilizzata.
IL CONSIGLIO DI ELVIA SPERANZA
Essendo di facile manutenzione da soddisfazione anche ai principianti. In 10 anni si possono avere piante di buone dimensioni (anche 15-18 cm) e molto fiorifere. Chiede esposizione con molta luce anche in inverno. Una corretta concimazione aiuta per fioriture abbondanti
Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!
BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@ilmondodelgiardino.com
Fonti delle immagini: si ringraziano di cuore Elvia & Moreno per le foto da loro scattate nei luoghi di crescita in natura.