BAM: Perché si chiama Biblioteca degli Alberi?
BAM, la “Biblioteca degli Alberi di Milano” più che un parco è un’esperienza.
Questo polmone verde, oltre ad essere esso stesso museo e luogo di scoperta, ospita durante l’anno centinaia di iniziative volte a far vivere le persone nel verde facendo cose.
In aprile, per respirare la stessa aria nella testa di chi ama e gestisce questo parco, li ho chiamati per farmi spiegare cosa fosse il BAM.
Poi ho chiamato lo Studio AG&P che, con un team formato anche dallo studio Ing. Ceruti e dalla GAe Engineering, ne hanno eseguito l’effettiva costruzione. Quello che leggerete sotto ne è la sostanza.
“BAM è più di un parco! È un giardino botanico contemporaneo nel cuore di Porta Nuova a Milano, dove vivere esperienze culturali a contatto con la natura.”
Questa è la presentazione sul loro sito e nessuna sintesi poteva essere più riuscita di questa per raccontare quello che ora cercheremo di sviluppare.
Com’è nata la Biblioteca degli Alberi di Milano?
Il BAM nasce nel 2004 quando l’Arch. Petra Blaisse vince il relativo concorso internazionale con il suo progetto Inside Outside. La costruzione però non inizia prima del 2017 e termina nel 2019.
Salta all’occhio, guardando le immagini del parco, come il disegno dei percorsi fosse dall’inizio molto particolare e caratterizzante del progetto.
Queste linee intersecanti sono epicentro del disegno, rappresentando un’illuminante soluzione per il ricucimento delle zone circostanti, slegate dalla presenza di interventi urbanistici sovrapposti.
La zona di Porta Nuova infatti, negli anni ha subito grandi trasformazioni – dallo smantellamento della zona delle giostre Varesine al potenziamento anche urbanistico della stazione di Garibaldi/Porta Nuova alla costruzione di CityLife – che hanno portato la presenza di aree irrisolte, ma disponibili.
Una lungimirante governance di Milano ha quindi reso possibile la nascita di questo polmone verde in una zona proiettata verso il futuro, ma carente di aria pulita.
Il BAM è una biblioteca botanica. Sono presenti più di 100 specie.
Le alberature sono composte in “foreste circolari” finalizzate anche all’incontro: ognuna crea una stanza nella quale accadono delle cose: panchine per sedersi, spazi per correre o strutture per giocare.
I percorsi che attraversano il parco sono un elemento importante del progetto e sono stati pensati come a tema: il percorso delle alberature e quello delle fioriture – soprattutto nel periodo primaverile.
L’ultima domenica del mese è sempre previsto un percorso guidato gratuito.
Il Prato Fiorito all’interno del parco degli eventi
Questa primavera passata si è anche assistito ad un meraviglioso impianto di “Prato Fiorito”.
La semina del “Prato Fiorito” nella prima primavera ha anche ispirato la campagna di fidelizzazione dei BAMFriends con la consegna di una bustina di semi – non si può proporre dopo marzo perché i semi non possono essere piantati in altri periodi – vedi l’articolo “Il prato perfetto”.
Speriamo venga riproposta anche l’anno prossimo così da poter aderire con gioia.
Pur essendo un parco pubblico, la gestione è privata come anche la manutenzione, che è curata dalla HW Style Srl di Lurano, che lavora giornalmente sul posto tramite un’intera squadra fissa.
BAM: come e quando visitarlo
Il parco è sempre aperto al pubblico perché non è recintato. Consigliamo una gita in questa splendida biblioteca degli alberi a tutti.
Se siete a Milano, o avete in programma di andarci, una visita alla Biblioteca degli Alberi non può assolutamente mancare nel vostro tour.
Prendete spunto anche per il vostro giardino e poi tornate a casa ispirati e felici.
Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!
BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com
Fonti delle immagini: il prato fiorito è una gentilissima donazione del mio amico Fabio Tracogna; la planimetria del BAM da sporteimpianti.it; l’Aerofoto, le Panchine nella Piazza Circolare, i Giochi nella Piazza Circolare e la Visione Notturna del BAM da AGeP.it; Il Labirinto di Lorenzo De Simone da blog.italcementi.it; Sdraiati nella BAM da danielegiovanimilano.com