Come tagliare l’erba del prato perfetto (parte 2)

Come si taglia l’erba di un prato di giardino?

Nella prima parte abbiamo parlato dei prati appena seminati. Parliamo ora di tutti gli altri tipi di prato.

Iniziamo con il dire che ogni specie di prato seminato ha la sua altezza di taglio che va rispettata.

Questo significa che dovrete fare un po’ di attenzione nella scelta dell’essenza piantata soprattutto nel caso desideriate un prato molto basso (3 cm).

Sempre in “Come tagliare l’erba del prato perfetto (parte 1)” abbiamo visto che il prato si deve tagliare spesso e poco.

Ma vediamo cosa si intende per spesso e leghiamo tale informazione alle stagioni.

 

Quanto e quando tagliare il prato a seconda della stagione

In inverno non si taglia il prato, un po’ perché cresce poco o niente e un po’ perché le gelate produrrebbero sui tagli troppi danni.

Si deve però tenere pulito eliminando foglie morte o altro per evitare danni all’erba sottostante creando zone di proliferazione fungina o batterica (simile all’effetto feltro citato nella parte 1).

L’ultimo taglio va fatto di mezzo centimetro più basso e si dovrebbe evitare il taglio mulching raccogliendo l’erba tagliata.

In primavera, partendo dalla fine delle gelate che dipende da zona a zona (quindi quando di notte non si va piĂą sotto zero) si concima – si risemina (se ci sono chiazze vuote o gialle) se necessario e si irriga. Si attende una settimana e si taglia. Se si è riseminato bisogna attendere 3 o 4 settimane prima di tagliare.

La frequenza ottimale di tagli dovrebbe essere settimanale visto le numerose piogge che fanno crescere di piĂą il prato.

In estate il prato è in stress da caldo quindi si consiglia di non tagliare più spesso di una volta ogni 15-20 giorni.

In autunno si taglia fino all’inizio delle gelate (che dipende sempre da zona a zona). Anche in questo periodo, visto le numerose piogge, la frequenza di taglio consigliata è di una settimana.

Quando piove o ha piovuto non si taglia. L’erba bagnata non permette un taglio netto e la foglia si sfilaccia aumentando molto il rischio di malattie fungine oltre che un aspetto del prato peggiore – pur distinguendo tra erba umida ed erba bagnata. Aiuta nei casi limite un tagliaerba piĂą performante.

Contando, in nord Italia, i tagli sui consigli precedenti si arriva a 6 (2 Marzo + 4 Aprile) + 8 (4 Maggio + 4 Giugno) + 4 (2 Luglio + 2 Agosto) + 6 (4 Settembre + 2 Ottobre) = 22 tagli/anno.

 

Robot tagliaerba: Prezzi e considerazioni

Vorrei quindi dedicare qualche considerazione ai Robot Tagliaerba. Sembra che il prezzo vari da 400 a 2500 euro oltre agli accessori.

Grazie ad un cavo perimetrale (che bisogna acquistare e posare) steso su un’area, il robot procede random in quella zona – un po’ come quello di casa – tornando poi alla base una volta esaurita la carica.

Credo possa essere una buona soluzione per giardini medio-grandi magari composti da una-tre zone massimo.

La riduzione dei tempi dedicati al taglio verrebbero ridotti pur mettendo in conto i tempi per la gestione del robot.

Tagliaerba: l’importanza della pulizia e della manutenzione

Chiuderemo l’articolo occupandoci della pulizia delle macchine utilizzate. Le lame devono essere sempre ben affilate.

Le macchine vanno pulite dall’erba, lavate e asciugate per prevenire la ruggine sulle parti in ferro.

La manutenzione ordinaria è molto importante per giungere al giorno del taglio più sereni.

 

Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!

BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com

 

Fonti delle immagini: taglio del prato-robot, taglio del prato-pulizia tagliaerba da wd40.it; taglio del prato-lavaggio tagliaerba da husqvarna.it