Si ringrazia per la supervisione delle informazioni Elvia Speranza che, con il marito Moreno, si occupa della Cactus House con grande amore e competenza per le cactacee e le succulente.
INDIVIDUAZIONE della Crassula ovata
Nome scientifico:
Crassula ovata
Nome comune italiano:
Albero di Giada
Famiglia:
Crassulacee
Provenienza:
originaria di Sudafrica. Nello specifico è autoctona della Provincia del Capo Orientale
Sempreverde o decidua:
decidua
RICONOSCIMENTO VEGETALE della Crassula ovata
Altezza:
2 m. In vaso più vicina a 1 m.
Larghezza (estensione):
2 m. In vaso più vicina a 1 m.
Portamento:
arbustivo quindi forma arrotondata o ovale.
Foglia:
ovoidale, mediamente affusolata e bombata, quasi a ricordare un piccolo uovo. È carnosa e lucida di colore verde, con profili e sfumature rossastre che, con il variare delle temperature e dell’esposizione al sole, si accentuano maggiormente. Le sue dimensioni possono arrivare a circa 4 cm di lunghezza.
Fiore:
I fiori sono piccoli, di cinque petali e raggruppati a ombrello, sono di color bianco crema, a forma di stella, si sviluppano a “cuscino” all’ apice delle foglie regalando dei bellissimi bouquet
Fioritura:
in autunno e inverno
Fusto:
legnoso, marrone chiaro
Tossicità:
è tossica in tutte le sue parti per cavalli, cani e gatti, e mediamente tossica per l’uomo. L’ingestione può causare diarrea e vomito, mentre il contatto della linfa con la pelle può dar luogo a pruriti e irritazioni. Sintomi simili, ma più intensi, si hanno sugli animali domestici, accompagnati anche dall’insorgere di depressione.
NECESSITÀ
Manutenzione:
bassa
Concimazione:
Durante il periodo primaverile-estivo somministrare settimanalmente un concime liquido, diluendolo maggiormente rispetto alle dosi consigliate, operazione da sospendere durante la fase di riposo vegetativo in quanto si accumulerebbe nel terreno.
Esposizione alla luce:
predilige le posizioni soleggiate, che portano a sviluppare il caratteristico margine rossastro alle foglie, prestare però attenzione durante il periodo estivo a non lasciarla esposta dietro a dei vetri, che concentrerebbero troppo i raggi solari. Non è in grado di sopportare temperature inferiori ai – 2 °C.
Tipo di suolo:
Il terreno ideale, come per quasi tutte le succulente, è quello con ottime capacità drenanti in modo da evitare dei pericolosi ristagni che potrebbero far marcire la pianta. Il terriccio può essere una composta mista con inerti in modo da garantirle un’ottima e rigogliosa crescita. Terreno quindi argilloso-sabbioso tipico di pendii rocciosi, colline e campi, spesso in anfratti riparati.
Acidità del suolo:
pH neutro.
Area climatica italiana:
La temperatura ideale per favorire la crescita deve andare dai 20 ai 25°C durante il periodo vegetativo. In estate sarebbe consigliabile metterla all’aperto, in piena aria. Da novembre a marzo possiamo porla dove le temperature siano sui 10°C. In queste condizioni il suo metabolismo rallenta notevolmente, ma la sua crescita vegetativa si arresta completamente solo quando il termometro scende sotto i 5°C.
Bisogno di acqua:
Sebbene sia una pianta succulenta ha bisogno, in stagione vegetativa, di una certa quantità d’acqua infatti una siccità prolungata può bloccarne la crescita. In estate le annaffiature andranno effettuate ogni volta che la superficie del terriccio sia secca, preferibile poter mettere le piante sotto la pioggia, che non essendo calcarea pulirebbe le foglie mentre d’inverno, durante il periodo di riposo vegetativo, saranno praticamente sospese. Assolutamente da evitare ogni ristagno idrico nei sottovasi. Nel periodo invernale invece mantenere la pianta asciutta se la temperatura scende al di sotto 10 °C: la Crassula così sopravvivrà anche a brevi gelate.
Malattie:
è una specie molto resistente, che difficilmente verrà attaccata da parassiti. Il più pericoloso è la cocciniglia, che copre i fusti e le foglie di una sostanza bianca, appiccicosa, causando la perdita delle foglie e il seccume dei fusti e che agli stadi iniziali dell’infestazione causa la comparsa di macchie marroni sulla pagina inferiore delle foglie.
Potatura:
non richiede potatura. Si consiglia la pulitura delle foglie secche per evitare parassiti. Si può potare per contenere la crescita ottenendo dei bonsai naturali così facendo si perderebbe la fioritura che si sviluppa negli apici dei fusti
Propagazione:
si riproduce per pollone, talea o seme anche se a causa della variabilità genetica, oltre che per maggiore semplicità, si consiglia di evitare la propagazione per seme, per avere così piante identiche a quella madre. In ogni caso la Crassula Ovata è facilissima da propagare, basta porre un rametto direttamente in terra per ottenere una nuova piantina.
PARTICOLARITÀ
La motivazione del nome risiede nella somiglianza della pianta e delle foglie alla preziosa pietra.
Crassula da crassus (grosso) mentre ovata per la forma delle foglie.
Nel linguaggio dei fiori C. ovata è ritenuta simbolo di buon auspicio, in quanto già nota in Cina, nei principi del Feng Shui, come portatrice di prosperità, fortuna e ricchezza, in grado quindi di portare benessere economico nella casa in cui si trova.
Annotazioni
La gestione dell’acqua ha più importanza di quanto non sembri: troppa acqua potrebbe portare a marciumi radicali mentre troppo poca porterebbe ad una decolorazione delle foglie.
Uso terapeutico:
nessuno
In cucina:
non viene utilizzata.
IL CONSIGLIO DI ELVIA SPERANZA
Pianta di facile manutenzione, presente da molti anni nelle case perché si adatta bene alla cura tipo “gerani”. Molto importante d’estate poter spostare la pianta all’aperto, l’aria è un toccasana per la corretta coltivazione. Il terriccio può essere un po’ più ricco di sostanze nutritive che per le altre succulente, importante è che sia molto drenante.
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BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@ilmondodelgiardino.com
Fonti delle immagini: si ringraziano di cuore Elvia & Moreno per le foto da loro scattate nei luoghi di crescita in natura. Si ringrazia inoltre Pixabay ed in particolare R N per la foto per i social, aquamaz per la Crassula in vaso in cotto, Jan Haerer per le foglie profilate di rosso, Claire GIRAL per le foglie fortemente arrossate, sandid per le foglie sotto il sole, TuJardínDesdeCero per la pianta fiorita, Benjamin Balazs per la pianta sulla finestra e Glenn A Lucas per la pianta in terra.