INDIVIDUAZIONE della Wisteria sinensis
Nome scientifico:
Wisteria sinensis
Nome comune italiano:
Glicine
Famiglia:
Fabacee
Provenienza:
è una specie originaria delle province di Guangxi, Guizhou, Hebei, Henan, Hubei, Shaanxi e Yunnan, in Cina
Ambiente:
Tempo mite. Nei climi caldi può vivere, ma c’è il rischio che stia male in estate a causa delle alte temperature e del vento secco. Sopporta sia il caldo estivo che il gelo invernale fino a -15°
Sempreverde o decidua:
decidua
Tossicità:
I frutti sono dei legumi e contengono semi velenosi.
RICONOSCIMENTO VEGETALE della Wisteria sinensis
Altezza:
Possono crescere fino a 20 m in altezza
Larghezza (estensione):
10 m in orizzontale
Portamento:
pianta arbustiva tappezzante scalatore (non si aggrappa ai supporti ma corre lungo di essi tendendo ad alzarsi): i suoi rami ruotano naturalmente in senso antiorario attorno ai supporti.
Foglia:
verde chiaro, gialla in autunno, ovali lanceolate con l’apice accuminato, lunghe da 7 a 13 cm, imparipennate, con da 9 a 19 foglioline.
Fiore:
I fiori ermafroditi con corolla papilionacea di colore azzurro-lilla o malva, sono riuniti in racemi penduli lunghi da 20 a 30 cm, viola, rosa o bianco (a seconda dell’acidità del terreno). Ci possono volere diversi anni per la prima fioritura se lo avete impiantato da seme.
Fioritura:
La fioritura è precedente alla fogliazione ed avviene a fine inverno durando un paio di settimane
Frutto:
frutti simili a baccelli, verdi e vellutati. il seme è un legume di 8–15 cm di lunghezza
Profumo:
si inconfondibile
NECESSITÀ
Manutenzione:
bassa se non per la potatura.
Concimazione:
concimare per i primi 2-3 anni dopo l’impianto
Esposizione alla luce:
pieno sole, ma sopporta anche una mezz’ombra luminosa
Tipo di suolo:
profondo e fresco, argilloso e ricco di elementi nutritivi. No ai terreni calcarei
Acidità del suolo:
predilige terreni acidi, con un pH compreso tra 4 e 6. Nei terreni calcarei è comune avere clorosi ferrica, che può essere corretta aggiungendo al terreno solfato di ferro, irrigando con acqua acida e concimando con concime specifico per piante acide.
Area climatica italiana:
pianta diffusa e coltivata nei giardini di tutte le regioni temperate.
Bisogno di acqua:
moderato. Annaffiare le giovani piante in caso di prolungata siccità.
Malattie:
afidi e acari, clorosi.
Potatura:
ogni anno dopo la fioritura si pota da sola. Ad agosto scegliamo i rami che vogliamo crescano e allunghino la pianta e eliminiamo il resto con la tecnica “a sperone” tagliando cioè le cacciate di 1 anno, lasciando solo 3 boccioli che daranno i fiori l’anno successivo
Propagazione:
i semi della sinensis germogliano con facilità. I semi degli ibridi invece non sempre. Si propaga anche per margotta o per distacco di un succhione.
PARTICOLARITÀ
Il termine Wisteria del genere è stato dedicato al Dr. Caspar Wistar, amico dell’autore del genere Thomas Nuttel. La specie sinensis si riferisce all’origine cinese.
Nel linguaggio dei fiori indica amicizia e può vivere 100 anni.
La pianta è molto vigorosa e per questo tende ad inglobare le strutture su cui viene fatta rampicare. La struttura di sostegno quindi deve essere resistente o la pianta deve essere tenuta sotto controllo. Un metodo alternativo è farla arrampicare su una pianta morta che farà da supporto finché la wisteria non arriverà a sostenersi da sola.
Pianta buona per i bonsai ma di livello di sviluppo molto difficile.
Annotazioni
Le Wisteria crescono avvolgendosi attorno a qualunque supporto sia in senso orario (come W. floribunda) sia in senso antiorario (W. sinensis)
Come pianta ornamentale per ricoprire muri, pergolati, recinzioni o arrampicarsi ad alberi, nei giardini e sulle terrazze grazie al rapido sviluppo ed alla fioritura esuberante. Le giovani piante opportunamente potate formano piccoli alberetti adatti alla coltivazione in vaso.
Uso terapeutico:
nessuno
In cucina:
Secondo alcuni, i fiori sono commestibili e possono essere cucinati in una tempura vegetariana oppure mescolati in insalata. Molte fonti però avvertono che la pianta è tossica (includendo i fiori), sia per gli esseri umani che per gli animali.
Il consiglio del mondo del giardino
Se in giardino avete un albero morto ancora stabile fateci arrampicare il glicine: vedrete che albero di glicine vi regalerà (vedi la foto sopra)!!
Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!
BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com
Fonti delle immagini: si ringrazia Pixabay e moltissime grazie a Matthias Böckel per la wisteria per i social, kurt duschek per l’immagine di copertina, Coleur per la cascata di fiori, Sonja Kalee per il fiore singolo, Kirstie Hestem per le foglie, Plumbago56 per i semi, DonnaFloyd per il glicine ad albero, commons.wikimedia.org per il tronco e ilgiardino.wiki per il baccello del frutto.