I tre giorni del FAI al Castello di Masino

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Dal 21 al 23 ottobre si è tenuta al Castello di Masino la 30ª Mostra-Mercato FAI dedicata al “giardino possibile”, con oltre 100 vivaisti selezionati dall’Accademia Piemontese. In evidenza piante resistenti all’aridità, incontri sulla sostenibilità e visite guidate al parco e al castello. Tra le attrazioni: il labirinto, il roseto e suggestive passeggiate tra aiuole fiorite, palme e cipressi.

Quando si sono tenuti i tre giorni del FAI al Castello di Masino?

La 30° Mostra-mercato al castello di Masino e nel suo parco si è svolta quest’anno tra il 21 ed il 23 di Ottobre.

Il tema, come spesso abbiamo incontrato quest’anno nelle varie manifestazioni, fiere ed eventi sui giardini svoltesi, si è concentrato su “Il giardino possibile: adattamento, creatività e sostenibilità”.

 

Quanti vivaisti erano presenti ai tre giorni per il giardino al Castello di Masino?

L’Accademia Piemontese del Giardino ha selezionato più di 100 vivaisti che hanno proposto le varietà più ricercate per bellezza, semplicità e adattabilità alla situazione climatica attuale ai partecipanti della mostra-mercato.

“[…] Tra le novità botaniche in mostra: numerose varietà di achilleaagastacheechinaceaeryngium e sedum, piante fiorifere resistenti all’aridità e in grado di fronteggiare le temperature sempre più al rialzo, e le insolite Dalea purpureaDierama pulcherrimumEuphorbia dendroidesEuphorbia donii ‘Amjillasa’Euphorbia griffitii ‘Fern Cottage’. 

I Cistus: ottime essenze per il clima arido:

Ancora, tra le nuove piante per terreni aridi un’interessante collezione di cisti, come i rari e originali Cistus halimifolius (Cisto giallo) e Cistus ladanifer, medicinale e aromatico. […] di particolare interesse per la vegetazione e la fioritura autunnale ci saranno il maestoso Eupatorium capillipes ‘Elegant plume’ e il Phellodendron amurense, rutacea proveniente dall’Asia, albero deciduo rustico, con corteccia sugherosa, coltivato per il bel portamento e il fogliame aromatico. […]” (fondoambiente.it)

“[…] Sempre legate al fil rouge del “giardino possibile” e delle sfide che il cambiamento climatico pone al giardiniere, saranno affrontate anche tematiche più specificamente botaniche: dai prati aridi, che selezionano una maggiore varietà di specie fiorite e uniscono bellezza e biodiversità per gli impollinatori, alle piante utilizzate per ampliareanche nei giardini più piccoli, la stagione di fioritura e l’offerta di nettare, fino ai bulbi e alle sementi da mettere a dimora per garantire la diversità genetica e la riproducibilità per gli ospiti animali […]” (fondoambiente.it)

 

3 giorni del FAI per il Giardino al Castello di Masino: il percorso

Il percorso della mostra-mercato si è concentrato nella parte bassa del parco di Masino, vicino agli ingressi snodandosi sui vialetti esistenti e in modo da formare un anello.

 

Fatto un primo giro tra gli oltre 100 vivaisti espositori e deciso, di massima, quali piante acquistare (poi sono state molte di più) abbiamo proseguito per la visita del castello di Masino. Affascinante il borgo arroccato tra il parco ed il castello, quasi a proteggere quest’ultimo o a proteggere il borgo dal resto del mondo.

Il parco del castello di Masino

Il parco del castello di Masino ha la classica impronta cinquecentesca dove le parti del parco più vicine al castello sono quelle più decorate. Accade così che incontriamo un muro di pietra alto circa un paio di metri che divide la zona del parco all’inglese (la più distante dal castello) da quella arricchita da fioriture annuali, da accadimenti verdi, il tempietto, il labirinto il boschetto di corbezzoli – Arbutus unedo (che scorpacciata!!) che superiamo salendo una scala in pietra.

La passeggiata nel verde parco di Masino

La passeggiata in questa parte di parco fa sentire come una dama in costume. Viene voglia di passeggiare lentamente, chiacchierando piano. Sembra di sentire i vestiti che frusciano sul terreno…

Percorrendo i viali di cipressi, vediamo prati con siepi di bosso in forma che accolgono aiuole di erbe perenni in fiore. Camminiamo anche attraverso un boschetto di palme che, con i tronchi spogli ed esili ci sembra un colonnato di pietra in fondo al quale si scorge il tempietto.

Il roseto è alla base retrostante del castello, recintato da una cancellata in ferro. Una romantica vasca d’acqua ne sta al centro.

 

 

Il labirinto del Castello di Masino

Passando invece in fronte al castello si raggiunge un lungo viale al cui termine c’è il famoso labirinto. Abbiamo ovviamente girato in tondo e ci siamo persi per una mezz’ora poi abbiamo barato e siamo usciti.

Devo dire che nonostante il sole, il luogo delizioso, la compagnia amata e la pancia piena – abbiamo pranzato al bar del FAI accanto al castello – a noi bambini degli anni ’80 il richiamo di “Shining” non è potuto mancare.

 

 

La visita guidata all’interno del Castello di Masino

La visita al castello era guidata e chi ti accompagna ama il giro ed il castello quindi lo racconta con amore.

Le foto che seguono sono solo alcune delle stanze magnifiche attraversate e vi lascio il desiderio di andarlo a visitare facendovi notare solo una cosa che vorrei anche a casa mia.

 

 

Pregiati dettagli del castello di Masino: I pavimenti di marmo

Il meraviglioso pavimento in marmo posato ovviamente non a piastrelle, ma in graniglia creata sul pavimento stesso, per cui tanto bello oggi quanto nel 1500 quando è stato posato.

 

 

Gli incontri in programma ai tre giorni per il Giardino 2022

Non sono mancati gli incontri di approfondimento focalizzati sul ricomporsi del rapporto uomo natura. La coltivazione dell’orto e le furbizie che si possono mettere in campo per contrastare gli effetti negativi della nuova situazione climatica ed anche la sensibilizzazione delle persone sul ruolo che i piccoli animali svolgono anche nei nostri giardini e terrazzi privati in rapporto con il territorio circostante.

In sintesi, potrete trovare un elenco di questi incontri a questo link https://fondoambiente.it/il-fai/beni/tre-giorni-per-il-giardino/programma/ e se desiderate che venga riportato un incontro in particolare ditecelo e noi lo proporremo in un articolo!

Amenità di fine giornata

Alla fine, stanchi ma felici abbiamo gustato le castagne arrosto seduti su un covone di paglia con la luce dolce del tramonto a scaldarci la schiena e non abbiamo bisogno di chiederci perché siamo venuti: la soddisfazione che proviamo è sufficiente…cosa si può chiedere di più!

Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!

BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com

Fonti delle immagini: si ringraziano gli amici per la bellissima giornata; atlantides.it per il Cistus halimifolium; torinotoday.it per il labirinto; garden.org per la Dalea purpurea; ebay per la Dierama pulcherrimum; ilpeccatovegetale.it per la Eupatorium capillifolium Elegant Plume; fioridisicilia.altervista.org per la Euphorbia dendroides; rhs.org.uk per la Euphorbia donii amjillasa; facebook/planthuntersfairs per la Euphorbia griffithii Fern Cottage; treesandshrubsonline.org per la Phellodendron amurense.

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