I Maestri del Paesaggio: Landscape Festival 2023 “Grow together Grow Green”
Quest’anno si è tenuta la tredicesima edizione di questo Festival dal titolo “Grow Together Grow Green” ed ha compreso sia Bergamo che Brescia, legate dall’essere capitali della cultura per il 2023.
L’Associazione Arketipos di Bergamo organizza da anni il Festival “Maestri del Paesaggio” con lo scopo di promuovere la cultura del paesaggio ed al territorio.
Il modo in cui procede è approfondire ogni anno un aspetto dell’approccio alla progettazione di qualità mettendo in scena in Bergamo Alta un allestimento rappresentativo dell’argomento.
Tra gli appuntamenti più attesi c’è sicuramente il Meeting Internazionale del Paesaggio. Quest’anno il convegno si è tenuto il 22 e 23 settembre e sono stati invitati a parlare Paesaggisti e professionisti del verde da tutto il mondo.
“Grow Together significa crescere insieme al paesaggio, come persone, come comunità, come umanità, ma anche crescere insieme come città. Prendersi cura del paesaggio significa saper creare armonia tra la presenza dell’uomo, dell’architettura e della natura”
Nella Piazza principale di Bergamo Alta è stata costruita la Piramide verde di Martin Rein Cano (vedi il relativo articolo “Lectio Magistralis di Martin Rein Cano”) ed il “Giardino del Benessere – Healing garden” mentre a Brescia i luoghi sono stati vari e verranno presentati nei prossimi articoli.
Mondo del Giardino porta i convegni dai progettisti
Abbiamo sempre poco tempo per partecipare a convegni ed incontri nonostante questi ci permettano di incontrarci con i nostri amati colleghi con i quali possiamo veramente scambiare esperienze, informazioni ed impressioni.
Lo scambio infatti da sempre porta miglioramento e velocizza i processi di evoluzione.
Mondo del Giardino cerca di fare la sua parte: se i progettisti non possono andare i convegni, questi andranno dai professionisti.
Questo è il primo articolo che racconterà gli interventi da parte dei progettisti all’International Meeting del Paesaggio di Bergamo 2023.
Made Associati e la Natura Umana: come creano?
Il primo intervento di una serie da sfregarsi le mani è con Made Associati: uno studio trevigiano affermato in Italia e all’estero e fiore all’occhiello italiano.
La loro visione dei e nei progetti è stata da loro definita Natura umana. In che senso?
Hanno riconosciuto un’Unità lessicale nelle parole Natura e Umana: gli umani sono natura.
In un progetto Etica e pratica sono importanti entrambe.
Le forze umane hanno tentato da sempre di studiare la natura in tutti i modi anche da molto vicino. L’hanno sempre guardata da fuori però, quasi con uno sguardo superiore. Beh non è così: noi siamo natura. Abbiamo voluto controllare la natura come anche il linguaggio. E cosa intendiamo con il dire transizione ecologica? Usiamo termini come se dovessimo risarcire qualcuno. Forse solo noi stessi.
Quindi abbiamo deciso di definire o si sono definiti da soli alcuni punti fermi.
Forse questo percorso è nato con Il prato-tappeto che con l’aspirapolvere diventa: prendiamoci cura del verde.
Made Associati: come pensano?
Poi abbiamo deciso di ragionare sull’oggi. Sul domani noi umani non siamo capaci.
Da qui anche la necessità di cambiare la comunicazione. Abbiamo capito che se vogliamo coinvolgere le persone nel cambiamento bisogna coinvolgerle già a livello di comunicazione iniziale.
I lavori stradali vengono comunicati così: prima si scriveva “Lavori in corso” oggi “Il signore con la pettorina arancione è mio papà: vai piano”
Poi il lavoro al Porto di Cendon – La zattera immersa nel fiume di materiali che non invecchiano e lo impreziosiscono.
Il Progetto per un Percorso Naturalistico
Nel progetto del Percorso Naturalistico, passeggio in mezzo al canneto e lo comprendo e permetto il passaggio dei mezzi che lo gestiscono ed è anche bello ed osmotico.
Made Associati: Piazzale San Valentino
Il Piazzale San Valentino deve diventare tante cose, parcheggio, struttura, passeggio. Usiamo materiali sciolti che si possono mettere e togliere per agevolare il divenire. Il valore aggiunto è il progetto stesso che se non è completo o è in divenire è così voluto.
Progetto legge della conservazione di massa – Parco Giacomini Motta di Livenza (TV)
Andava demolita la struttura della raccolta differenziata. L’abbiamo tenuta in parte e convertita trasformando i pezzi ad uso del parco. Tagliando e ricucendo blocchi di cemento per creare punti di gioco, aggregazione, riposo ecc. La materia è usata come elemento primario ma come fosse natura.
Progetto – Inconcludenti – Parco della Cultura Caregaro Negrin – Mogliano Veneto (TV)
All’interno vi era una casa da eliminare. Abbiamo tagliato la struttura in elevazione mantenendo la parte bassa creando una sorta di cavea per gli spettacoli ed alcune stanze sono divenute vasche per le piante.
Ed ora il parco viene vissuto dalla popolazione: il modo migliore per controllare che il progetto sia riuscito.
Così lontano, così vicino – Cantina Pizzolato Villorba (TV)
Condizione iniziale confusa. Il progetto non si riferisce a quel luogo ma considera anche la storia, i luoghi diversi. Era il magazzino di faggio della Serenissima per i remi.
C’è un bosco controllato. L’utilizzo di quel materiale ci sembrava giusto contribuendo alla costruzione di paesaggio. Di cosa è fatta la cantina? Una nuova interfaccia. Un filtro in assi di faggio termotrattate che hanno raccolto già tagliato, giuntato anche con pezzi molto piccoli per non lasciare risulta. Così è stato rifatto tutto: interni, arredi, pavimenti, facciata ecc. il giardino è di rappresentanza. Doveva essere un manifesto per questa importante azienda che lo è per quello che fa e per quante persone ci lavorano.
È un luogo che viene visitato anche dalle scuole.
Un luogo brutto che fa una cosa nobile è stato valorizzato dal progetto.
Progetto – Parco del Mare – Rimini
Proteggere la città dalle mareggiate e rendere che respira permettendone la vita in tutte le stagioni
Strada di 9 km – si ragiona sulla sardina. Il gruppo di sardine sta sempre insieme fino a quando non trova un ostacolo che divide il branco. Diventa una strategia ambientale. Superfici permeabili. Masse arboree anche importanti. Rompe il vento ma lo permette.
Estende la spiaggia verso la città rendendola fruibile in diversi momenti della giornata.
Anche la visione del mare rimane ma viene permeabilizzata.
Il consiglio del mondo del giardino
Non a caso Arketipos ha aperto gli interventi al meeting con questo studio, loro incarnano perfettamente il titolo della manifestazione di quest’anno: far crescere il paesaggio crescendo con lui.
Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!
BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com
Fonti delle immagini: per le foto si ringrazia Made Associati e Associazione Arketipos.