Weigelia florida

mondo-del-giardino weigelia copertina

INDIVIDUAZIONE della Weigelia florida L. – Diervilla

Nome scientifico:

Weigelia florida, Diervilla florida.

Nome comune italiano:

Weigelia

Famiglia:

Caprifoliaceae

Provenienza:

Distribuita nella Cina settentrionale, in Corea e in Manciuria.

Sempreverde o decidua:

decidua

Tossicità:

nessuna

RICONOSCIMENTO VEGETALE della Weigelia florida

Altezza:

3 – 4 mt.

Larghezza (estensione):

3 – 4 mt.

Portamento:

arbusto espanso con rami arcuati e portamento cespuglioso un po’ ricadente

Foglia:

verde chiaro sulla pagina superiore. Sono ovate – lanceolate, acuminate all’apice e seghettate ai margini con andamento opposto, con seghettature ai margini e finale appuntito. Presentano delle nervature piuttosto accentuate.

Fiore:

rosa all’esterno, più chiari o bianchi all’interno e sono riuniti in fascetti. Tubulosi, lunghi 2-4 cm che si aprono in cinque lobi terminali appiattiti.

Fioritura:

maggio – luglio e a volte seconda fioritura a settembre

Frutto:

composto da due valve

Fusto:

marrone chiaro

Profumo:

leggero

Tossicità:

non è tossica ma non se ne mangiano le parti

NECESSITÀ della Weigelia florida

Esposizione alla luce:

sole / mezz’ombra

Tipo di suolo:

tutti ma preferibilmente alcalino, fertile, ben drenato, possibilmente argilloso e contenente sali minerali che forniscano il nutrimento necessario alla pianta. È una pianta che tollera bene gli agenti inquinanti.

Acidità del suolo:

Ph 8,2 – 8,8

Area climatica italiana:

sopravvive tra -15 e 37 °C in Prealpi (zona 7), Nord e Appennini (8), Centro (zona 9). Presente in Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige.

Bisogno di acqua:

discreto. Soffre la siccità.

Potatura:

Fiorisce sia sulla crescita vecchia (dell’anno precedente) che sulla la nuova crescita che si sviluppa dai vecchi rami di modo che sporadicamente può rifiorire anche tutta l’estate. I nuovi steli che crescono dalla base non sbocceranno invece fino al prossimo anno. quindi a fine fioritura accorciare i rami appena fioriti un paio di butti sotto e lasciare stare il resto. I rami vecchi e la forma alla pianta si darà se necessario a ottobre.

Malattie:

I funghi possono provocare gravi problemi alla pianta se non vengono contrastati in tempo

Gli afidi, poi, possono infestare gli apici vegetativi della pianta indebolendola e rendendola appiccicosa.

Coltivazione:

concimazione a primavera, vicino alla fioritura con letame maturo ai piedi della pianta.

PARTICOLARITÀ 

la varietà Alexandra ha le foglie porpora ed ha una dimensione di 1,5 mt x 1,5 mt.

Annotazioni

genere dedicato al botanico tedesco Christian Ehrenfried von Weigel (1748-1831), autore di una Flora della Pomerania e florida da floris – ricco di fiori

tra le varietà particolarmente interessanti per la coltivazione in vaso si segnala la “Monet” con foglie variegate (80 cm-1 mt.), la “Alexandra” (1 mt., 1,2 mt.), la “nana variegata” (90 cm) o la “nana purpurea” (80 cm) e “Minor black” con foglie quasi nere (60 – 80 cm)

In cucina:

nessun uso.

Il consiglio del mondo del giardino

Non seguite le indicazioni di chi vi consiglia di potare la Weigelia florida vicino a terra: lo fanno per contenerne le dimensioni. Ma se avete piantato la pianta della giusta dimensione nella giusta posizione non c’è motivo di doverla contenere.

Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!

BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com

Fonti delle immagini: si ringrazia Pixabay e moltissime grazie Kerstin Riemer per l’immagine di copertina, thalyagirl95 per l’immagine per i social, Myriam per il fiore; ideegreen.it per la pianta intera; about-garden.com per le foglie; dryades.units.it per il fusto; springmeadownursery.com per la varietà “Monet”; dendropark.it per la varietà “Nana purpurea” e vendita-piante-on-line.it per la varietà “Nana variegata”.

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