Caso 4 – Il giardino di Cinzia

Il giardino di Cinzia, 670 m² sulle colline di Ancona, è un angolo verde tra ulivi, ortensie e una vasca di ninfee. La proprietaria sogna una piscina, una casetta accogliente e angoli di relax. L’idea è trasformarlo in un luogo armonioso, con pendenze addolcite da rocce e percorsi curati, viste valorizzate dalle finestre e spazi che uniscono bellezza e funzionalità, regalando un’esperienza naturale piacevole in ogni stagione.

CASO 4 – IL GIARDINO DI CINZIA

Anche oggi entriamo oggi nel vivo di un progetto reale: il Giardino di Cinzia. La proprietà si trova in provincia di Ancona e misura circa 670 m² esclusa l’abitazione. Ora come vedete abbiamo impostato la planimetria nella giusta direzione, avendoci dato la Signora Cinzia, la direzione del nord, l’abbiamo messa in corrispondenza del nord del disegno. Quindi vediamo la planimetria disposta con est a destra e ovest a sinistra come in natura. Questa chiaramente la direzione del sole.

Immaginate di trovarvi davanti a un giardino che racconta una storia: quella della Signora Cinzia e della sua casa affacciata su un panorama meraviglioso, dove il paesaggio si fonde con il cielo e nulla, proprio nulla, disturba la vista. Qui comincia il nostro viaggio, partendo dall’ingresso ufficiale, esposto a sud, che ci accoglie come il sipario di un piccolo teatro naturale.

IL GIRO

Appena varcata la soglia, lo sguardo si posa su morbidi cespugli di ortensie: macrophylla dalle sfumature blu e rosa, e una paniculata che si innalza elegante. L’ingresso è segnato da un vialetto che la padrona di casa immagina già rinnovato nella pavimentazione, un dettaglio che cambierà la percezione di questo primo spazio. Poco più in là, un ulivo svetta al centro del prato in lieve discesa: una presenza scultorea che cattura la luce del sole in ogni stagione. Scendendo, un secondo ulivo introduce una nuova porzione di giardino, segnata da piccole pendenze e da alcuni pozzetti di raccolta dell’acqua. È una zona problematica per Cinzia, perché qui il terreno tende a scivolare verso la recinzione: un dettaglio tecnico che diventerà presto uno spunto creativo.

Intorno, lo spettacolo è unico: colline dolci, nessun elemento da nascondere, solo il piacere di lasciarsi avvolgere dalla serenità del paesaggio. Proprio per questo, pensare a una recinzione sembra quasi un peccato: significherà protezione e privacy, certo, ma dovrà essere discreta e rispettosa di tanta bellezza.

Girando lo sguardo verso un’altra zona, compare una piccola vasca in tufo che ospita ninfee: un dettaglio romantico immerso in un prato in salita. È qui che il giardino comincia a raccontare un’altra storia, fatta di acqua, riflessi e la possibilità di creare un piccolo biolago o un laghetto ornamentale che raddoppi le emozioni e la biodiversità.

IL LATO NORD

Sul lato nord, il giardino cambia carattere. Qui una porta conduce a una porzione scoscesa, lasciata volutamente naturale, dove crescono alberi da frutto e arbusti fioriti. La pendenza è evidente, ma regala movimento e prospettive inaspettate. Sempre a nord si trova la zona più raccolta e funzionale: un percorso conduce al retro della casa, dove un tavolo con sedie riposa su una pavimentazione che oggi sembra un po’ inutilizzata. Eppure qui c’è un piccolo tesoro: un antico pozzo, autentico fulcro scenografico, pronto a diventare protagonista di un angolo suggestivo.

Come sempre nei nostri progetti, il primo passo è la planimetria. Cinzia ci ha fornito una mappa con misure di base, che ci ha permesso di trasferire tutto in AutoCAD. Alcune quote non tornano: un dettaglio normale, che nella fase esecutiva verrà corretto con rilevazioni precise.

I desideri della Signora Cinzia

Le funzioni immaginate per il giardino sono chiare: una piscina con pavimentazione intorno, una zona relax dove leggere o prendere il sole, e una piccola casetta in fondo alla proprietà. L’area d’ingresso, invece, richiede un intervento tecnico: qui la terra scivola verso la recinzione e trascina con sé l’acqua piovana. La prima idea della proprietaria è sostituire il prato con ghiaia, ma noi suggeriamo soluzioni più stabili ed esteticamente interessanti, come un giardino roccioso. Rocce medio-grandi, intervallate da piante grasse e tappezzanti, non solo risolverebbero il problema tecnico, ma regalerebbero un colpo d’occhio spettacolare anche dalle finestre di casa.

A proposito di finestre: l’analisi delle viste è fondamentale. Dalla cucina si affaccia il pozzo, una vera scenografia naturale, ma un albero da frutto piazzato proprio davanti alla finestra taglia la visuale verso il resto del giardino. Spostandolo sullo sfondo, accanto al pozzo, si otterrebbe una composizione più armonica e un colpo d’occhio che valorizza ogni elemento. Anche la camera che guarda verso la recinzione potrebbe beneficiare di un piccolo fuoco prospettico: un gruppo di arbusti fioriti, ad esempio, trasformerebbe una vista anonima in un quadro vivente.

Sole, ombra e scenografie verdi

Studiare il movimento del sole ci aiuta a decidere dove collocare le funzioni principali. La parte nord-ovest riceve la massima insolazione: perfetta per la piscina, che potrà così godere di lunghe ore di sole. La zona pavimentata, invece, resta più ombreggiata: qui potremmo creare un angolo relax protetto, magari con un nuovo pavimento e qualche arredo confortevole, per leggere o sorseggiare un caffè nelle giornate estive.

L’ingresso con le ortensie resta intatto, come desidera Cinzia: questa zona gode di mezza giornata di sole, l’ideale per la loro fioritura generosa. L’unico ritocco suggerito è completare la scena con qualche piccolo arbusto vicino alla recinzione, in modo da offrire una vista più ricca anche dalla finestra della camera.

Piscina, casetta e zone tematiche

La piscina da 3×6 metri trova il suo spazio naturale nel grande prato centrale, collegata ai percorsi esistenti da un vialetto in pietra o da lastre leggere immerse nel verde. Accanto, la zona pavimentata potrà ospitare lettini e ombrelloni, trasformandosi in un’oasi di sole. Chi preferisce soluzioni più morbide potrebbe optare per una vasca di forma libera, capace di dialogare con il paesaggio in modo organico.

La casetta in fondo al giardino diventerà un elemento scenografico oltre che funzionale: arretrarla leggermente dal confine permetterà di ricavare un piccolo percorso sul retro e, magari, una tettoia aggiuntiva per riporre attrezzi o creare un angolo ombreggiato. Il fronte della casetta, arricchito da rampicanti o da un piccolo giardino tematico, potrà fare da sfondo a una zona relax all’aperto.

E qui la fantasia può correre libera: davanti al muro di cinta si può pensare a un angolo di cactus, con una parete colorata in stile messicano, oppure a un romantico giardino di gardenie, sfruttando il microclima protetto. Sono quei dettagli personali che trasformano uno spazio esterno in un’estensione viva della casa.

Un giardino che racconta

Alla fine, il giardino della Signora Cinzia non sarà solo una sequenza di piante, pietre e pavimentazioni: sarà un luogo che unisce estetica e funzione, dove ogni finestra diventa una cornice su un quadro vegetale, e ogni passo invita a scoprire qualcosa di nuovo. Dai riflessi delle ninfee al profumo delle ortensie, dal canto degli uccelli sugli ulivi al fresco riposo della zona relax, ogni angolo parlerà di armonia.

Uno studio precedente al progetto è ciò che abbiamo fatto ed è ciò che è necessario al fine di rimanere aderenti ai desideri della proprietaria ed anche ad arrivare ad un progetto che risponde non solo alle richieste ma anche alle necessità del territorio e delle piante.

Il progetto che ne deriverà sarà il lavoro dell’architetto dei giardini o di un bravo giardiniere. Come sempre, nascerà dall’ascolto dei desideri di chi vive la casa, dalla lettura attenta del paesaggio e dalla capacità di trasformare problemi tecnici – come una scarpata che scivola o una pavimentazione rovinata – in occasioni creative. Così un pendio diventa un giardino roccioso, una vasca in tufo si trasforma in un piccolo biolago, e una semplice recinzione diventa una quinta verde che protegge senza rubare la bellezza del panorama.

In questo modo, il giardino di Cinzia diventerà un luogo da vivere in ogni stagione: dinamico, accogliente e profondamente connesso al paesaggio che lo circonda.

E se volete essere informati sulla programmazione iscrivetevi alla newsletter. Speriamo di essere vistati utili e ci vediamo alla prossima puntata. Buona settimana!

Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!

BUON LAVORO e… se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com

Fonti delle immagini: si ringrazia Cinzia per le foto, il video e la planimetria del suo giardino, E seguiteci sul canale youtube

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