Allegati del tgi
Testo del Video
Caso 4 – Il giardino di Cinzia
Buongiorno e benvenuti ancora una volta alla serie di video dedicati ai casi reali di Giardini, dove studieremo la parte precedente alla vera e propria progettazione del Giardino, ma che ne fa la base immancabile, perché su questi dati e su questo studio che faremo si baserà poi il progetto effettivo.
Oggi ci occuperemo del giardino di Cinzia A., la nostra seconda nuova Cinzia.
Cominciamo con un giro panoramico del giardino.
Qui abbiamo la gradinata che porta da casa all’esterno.
La zona pavimentata, la parte a prato, non grandissima, ma molto carina, carina nel senso progettabile.
Una zona pavimentata che porta a una casetta e una siepe, che delimita la proprietĂ con un muretto e che porta all’uscita.
Bellissimo cane.
Quello che faremo ora non è un progetto, è la parte precedente al progetto.
Cioè lo studio, l’analisi, le considerazioni di base che riguardano il giardino in questione e che devono essere tenuti in considerazione per poi fare il progetto.
Il progetto non si può fare senza che sia stato fatto un sopralluogo di persona, per cui anche tutte le nostre congetture sono relative a una situazione che noi immaginiamo essere in una certa maniera, ma poi bisogna vedere dal vivo se lo sono.
In piĂą, anche con il committente, non abbiamo fatto nessuna chiacchierata approfondita e quindi possiamo solo farci un’idea di ciò che è possibile fare.
Stiamo solo iniziando
Non abbiamo saputo quanto vuole spendere, non abbiamo saputo che vita vuol fare in giardino, anche se qualche cosa c’è l’ha detto, ma come quando si va a comprare un elemento di arredamento, un arredamento per la cucina, dove si deve parlare di tante cose, è importante approfondire certe cose. Ci sono dei desideri che, vengono fuori solo dopo, aver chiacchierato a lungo.
Queste argomentazioni hanno lo scopo di iniziare il percorso della progettazione dopo di che, se avrete voglia, vi metterete nelle mani di un bravo progettista che può essere un agronomo, un paesaggista,
un giardiniere particolarmente preparato, una struttura che ha abituata a progettare giardini e con la quale potrete mettere sul tavolo le cose che sono state fatte qui e sviluppare quello che è stato fatto o cambiarle.
Il discorso delle siepi e del verde di confine.
Se possibile consiglieremo di far arrivare la siepe fino in fondo, quella, diciamo sulla sinistra, guardando il giardino, fino in fondo ci è sembrato di vedere che fosse possibile.
Come sempre partiamo dai nostri video di studio che ci spiegano come si affronta questa parte di metĂ progetto.
Decidere cosa fare in giardino.
La cliente ci dice che desidera un giardino semplice da mantenere con un design minimal e che nella zona pavimentata vorrebbe poter mangiare.
Dopo di che la cliente segnala che vorrebbe prendere il sole, giocare con il cane e passeggiare in quella parte di verde.
Il punto 3 valutare le zone di ombra e di luce.
Come si vede dal segno del nord, il nord l’abbiamo messo in modo che coincida con il nord del disegno, con il nord del computer.
Ovest a sinistra, l’andamento del sole va da Est a Ovest. Quindi il giardino possiamo dire che per la maggior parte della giornata è al sole.
Tranne verso sera, verso la seconda parte del pomeriggio, dove viene in ombra per la questione della casa.
Perché gli altri difficolti sono vicini, ma non sufficientemente per dare ombra.
Passiamo al punto 4 le viste da coprire o valorizzare.
Osserviamo le foto che ci ha mandato Cinzia e notiamo che intorno c’è molto piĂą da coprire che da vedere, quindi sarebbe meglio, anche perchĂ© dietro la zona non è sua e ci sono dei mezzi probabilmente di lavoro.
Quindi vedremo come si può fare per coprire, vedete che la recinzione non è molto alta. Quindi adesso vedremo cosa fare.
Sulla l’altro lato c’è questa abitazione privata e magari in un paio di punti, tipo, sì può mettere qualcosa un po’ alto.
E anche il vicino ha una pianta alta, ma è messa così male che non può fare ombra, neanche sé stessa.
Le coperture verso l’esterno: siepi e rampicanti
Bene, partiamo con il dirci la questione delle coperture verso l’esterno, quindi la siepe nella realtĂ arriva tipo fino a qua.
Cioè non fino in fondo, perchĂ© qua poi c’è la casetta di servizio.
Consigliamo di togliere la casetta e di prolungare la siepe fino in fondo inoltre, se possibile, alzarla un pochino, facendola crescere un po’ di piĂą.
Nella parte dove c’è la recinzione mettere una struttura di sostegno per rampicanti anche con i cavi d’acciaio e farla fare a chi di dovere, perchĂ© deve reggere magari dei pesi importanti.
Di farla un po’ piĂą alta della recinzione esistente, quindi diciamo un paio di metri, probabilmente da valutare dal vivo, e per crescere dei bellissimi rampicanti che nei vari mesi dell’anno possono dare diverse bellezze, tra bacche, fiori che sbocciano in primavera, che sbocciano in estate, che sbocciano in autunno, con le loro foglie in autunno, che cambiano colore, rendono bellissimo anche quello sfondo, vanno mischiati insieme con sapienza da chi lo sa fare.
Da dando un bellissimo aspetto allo sfondo senza prendere troppo spazio in profonditĂ , essendo questo giardino di dimensioni contenute.
La siepe
Alla fine invece dove c’è la parte pavimentata, consigliamo di togliere le piante basse che ci sono e di piantare un’altra siepe da tenere in forma, quindi potata, e che sia uguale o diversa da quella dall’altro lato, ma sempreverde in modo da tutelare la privacy della zona pranzo.
Consigliamo di spostare, di togliere la pavimentazione, e questo lo abbiamo giĂ detto e di spostare la zona orto. Se invece non desiderassero piĂą l’orto possono mettere sullo sfondo, davanti alla siepe appoggiandosi al muretto una seduta lunga in materiale lapideo, quindi o in pietra o in cemento, magari con una panca sopra di copertura anche in legno, che deve essere legno trattato, ma che dĂ la possibilitĂ di sedersi e di stare le tranquilli a riposare a guardarsi intorno.
Nella zona, dietro all’orto, consigliamo di fare la zona del compost che in un giardino oggi, come oggi, bisogna valutare: è un grandissimo risparmio di soldi, una grandissima fonte del miglior concime che esista al mondo, e se fatto bene non puzza, quindi non dĂ fastidio a nessuno, però a guardarlo non è bello, quindi va a messo in una zona che non sia proprio visibilissima dall’esterno.
Il casotto ed il percorso
L’idea che ho intenzione di sviluppare ha questa forma, io sposterei il casotto sposterei e riacquisterei un casotto che però abbia il lato piĂą lungo verso la casa. Un casotto che essendo al centro del giardino, deve essere carino, perchĂ© questo giardino, avendo all’esterno, qualcosa di brutto, o di non particolarmente bello da vedere, deve avere dei fuochi attrattivi al suo interno, e i rampicanti di sfondo non sono sufficienti, deve esserci qualcos’altro.
Quindi può essere questo percorso che passa davanti alla casetta e torna verso il giardino. Questo potrebbe essere la zona di passeggiata.
Questo percorso laterale potrebbe portare a una zona, piccola pavimentata, dove mettere le sdraio per prendere il sole.
Il percorso principale può essere nelle nostre intenzioni coperto da un pergolato, che permetta – essendo un giardino molto al sole – di passeggiare all’ombra, di avere la frescura che si ha sotto le piante, che è una frescura di genere diverso e amplificato rispetto alla frescura che si può avere con l’ombra di un edificio.
Giardino a bassa manutenzione
Una volta impiantato, una volta impostato può non avere necessità di grandissimi lavori. Le zone che abbiamo contornato di verde scuro, e abbiamo riempito con un lilla e un arancione, sono quelle in cui è possibile mettere le aiuole e quindi gli effettivi fiori.
E poi ci si può sbizzarrire ogni anno mettendo cose diverse, oppure strutturare delle aiuole che ogni anno prevedano qualche piantina nuova e che quindi permettano di divertirsi a provare nuove cose, ma che di base abbiano una struttura fissa che funziona da sola e per la quale noi dovremmo fare poche potature, da soli, o chiamare il giardiniere solamente un paio di volte l’anno giusto per controllare che le cose siano a posto. Eliminare i rami morti de eliminare i rami danneggiati, ma che la struttura del giardino sia sempre bella da vedere e sempre a posto senza che noi si debba fare grandi interventi.
Per quanto riguarda il punto sei cosa si vede da dentro casa
immaginate, avendo un giardino con un pergolato, quindi con qualcosa che viene su e anche la casetta, cioè elementi abitativi che vengono fuori dal giardino in verticale, sarà bello guardare dalle finestre del piano superiore o dalla camera del piano terra verso il giardino, saremo continuamente invitati a percorre quei percorsi.
La parte centrale, come avete visto del giardino, l’abbiamo lasciata a prato, cosi che ci si possa giocare tranquillamente con il cane.
Che stile dare al giardino 7
Anche impostando la soluzione che abbiamo dato, si può usare una estetica decisamente minimal.
Ad esempio il pergolato può essere, invece che in ferro battuto, lezioso, può essere una struttura di metallo molto semplice del colore che decidete voi.
La struttura di sostegno, come dicevamo, dei rampicanti può essere in fili d’acciaio, quindi molto con un design molto pulito, invece che in legno, piuttosto che questo da deciderĂ assolutamente in fase finale del progetto.
Come pavimentare il giardino
anche qui la pavimentazione dipenderĂ da quale aspetto si vuole dare al giardino e da quale impatto si vuole per la pavimentazione in giardino.
In questo caso una buona soluzione potrebbe essere distribuire delle beole con il prato tra una e l’altra, oppure anche delle lastre in cemento che oggi sono molto diffuse e regolari, quindi rettangolari, messe di seguito o ad una certa distanza l’una dall’altra, così che anche in mezzo a ciascuna di queste possa crescere l’erba.
Avrebbe un design piĂą semplice e piĂą pulito ed anche un costo contenuto, anche se poi deve essere messa giĂą, come si deve, anche la pavimentazione.
Se volete approfondire questi discorsi potete vedere il video di cui abbiamo parlato e che abbiamo utilizzato per questo lavoro, per questo video, e se avete domande siamo a vostra disposizione per darvi le risposte che cercate.
Speriamo vi abbia fatto piacere vederlo e vi sia stato utile.
Vi auguriamo una buona giornata e alla prossima.
Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!
BUON LAVORO e… se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com
Fonti delle immagini: si ringrazia Cinzia per le foto, il video e la planimetria del suo giardino,Â
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