Verde Urbano e Cambiamento Climatico 2

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Verde urbano e cambiamento climatico

L’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Arezzo, in collaborazione con il Collegio Professionale dei Periti Agrari di Siena, Arezzo e Firenze e con l’associazione nazionale di categoria degli psicologi ha presentato, a metà settembre, il seminario dal titolo:

Verde Urbano: sicuri che sia solamente VERDE?
Il Verde non è solo un colore: gli effetti biologici, psicologici e sociali del vivere in aree con alta densità di natura urbana.

Nel primo articolo abbiamo iniziato a rispondere a queste domande:

Cosa si intende per Verde Urbano? Come viene classificato il verde urbano? Come influisce il cambiamento climatico sul verde urbano? Quanto verde urbano per abitante?

Verde urbano e salute: Parla Bellocci

Il Dott. Paolo Bellocci è il Delegato regione Toscana dell’Associazione Pubblici Giardini il suo intervento verterà sul Verde Urbano e la salute.

Ci racconta che gli piace molto immergersi nella natura anche nel tempo libero, quindi è una di quelle persone che è riuscita a fare il lavoro nel quale essere felice.

Per questo intervento ha deciso di fornire dei “puntini” che poi, uniti, andranno a formare un disegno di insieme della situazione.

L’incipit è che le piante c’erano molto prima di noi e ci saranno dopo, e che noi esseri umani abbiamo bisogno delle piante mentre loro non hanno bisogno di noi.

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Come approcciarsi al verde urbano?

Le piante sono esseri viventi e non materiali

Un buon approccio al verde deve essere di tipo medico. Serve una maggiore sensibilità nei confronti di questi esseri perché, a differenza dell’asfalto che una volta posato inizia ad essere utile e deve solo essere manutenuto, le piante una volta messe a dimora devono essere curate per diventare utili.

ONE HEALTH: Legame tra salute umana, animale e ambientale

La visione olistica One Health (per approfondire https://www.iss.it/one-health ), ossia un modello sanitario basato sull’integrazione di discipline diverse, è antica e al contempo attuale. Si basa sul riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema siano legate indissolubilmente.

Questo è uno slogan che ci ricorda che la biosfera, quella sottile fascia che circonda il nostro pianeta, esiste grazie all’equilibrio di tutti gli ecosistemi: animale, umano e biologico. Tutto è collegato, quindi tutto va gestito bene.

 

Cos’è la terapia forestale? Quanto gli alberi sono legati alla salute?

La terapia forestale serve a prevenire alcune malattie. La frequentazione della natura, delle foreste, dei boschi, aiuta il fisico a mantenersi in salute oltre ad essere fonte di informazioni per i 5 sensi.

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Corretta gestione del verde urbano: Qualche esempio concreto

Vale la pena fare un secondo accenno alle potature, anche se Remorini ha già parlato di questo, ma con un diverso punto di vista.

Le potature che facciamo oggi non sono rispettose della natura delle piante.

Prima di tutto si potrebbe dire, forse in maniera semplicistica che

+ chioma – caldo, + chioma – polveri sottili

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La potatura responsabile dell’albero

La potatura oggi deve mirare alla salute dell’albero. Non si può più capitozzare anche sapendo che questa costa di più di una corretta potatura!

Inoltre la capitozzatura riduce i benefici degli alberi per cui ANCHE ECONOMICAMENTE È UN DISASTRO.

La potatura corretta è tagliare quello che l’albero ha già intenzione di eliminare da lì al futuro prossimo.

Possiamo anche ricordare quanto una cattiva gestione delle piante pesi sulla spesa sanitaria.

Quando si vuole combattere l’ansia nei bambini e nei giovani, si devono portare nelle foreste e nei boschi.

Costruiamo la scuola, i parcheggi, la fogna relegando il verde a benessere secondario quando invece è primario e permetterebbe la prevenzione di malattie e malesseri importante.

è tempo di curare gli alberi imparando dagli errori e servendoci di questo elenco

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I piani di gestione Arborea

Alex Shigo, nel suo Arboricoltura Moderna Compendio, nell’ultima pagina scrive “146. Dati, Dati, Dati” a significare che per intervenire sulle piante bisogna prima raccogliere un gran numero di informazioni.

Bisogna rispondere a tre domande fondamentali:

Come stiamo? Cioè qual è la situazione attuale;

Dove andiamo? Cioè quali sono i nostri obbiettivi e

Come ci arriviamo? Che percorso fare, in quanti step ed in quanto tempo vogliamo arrivare agli obbiettivi?

In pratica LA LUNGIMIRANZA!

Raccogliere i dati è fondamentale ed anche imparare a gestire questi dati con strumenti tecnologici come, ad esempio, il GIS (Geographical Information System).

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L’esempio di Prato

A Prato hanno iniziato a raccogliere i dati cercando di definire le aree che necessitassero più verde. Hanno sovrapposto dati come età degli abitanti, verde presente, picchi di calore, densità degli edifici e degli abitanti, ecc.

Si sono determinate 4 aree che hanno bisogno di un intervento al fine di prevenire le malattie dei soggetti più fragili come anziani, malati e bambini, ed hanno fatto anche i conti relativi ai costi comprendenti la crescita delle piante messe a dimora.

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Foreste pubbliche e private

Non esistono solo foreste e alberature pubbliche, ma anche le private che incidono parecchio sul patrimonio totale delle piante di un comune. Deriva da qui che i privati vanno educati al valore del proprio patrimonio ed indirizzati ad una buona gestione di esso.

L’importanza del rischio per l’amministrazione del verde urbano

E del calcolo del rischio, già prevista negli studi di messa a dimora, va implementata.

Il rischio è importante come approccio all’incertezza e permette di gestire i rami che cadono e tutti gli accadimenti legati alla vita degli alberi e del verde in generale che possono succedere.

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Dare la forma agli alberi: Estetica VS Salute del verde urbano

Qual è il motivo di voler dare una forma agli alberi? In parte il nostro gusto estetico. Se è solo questo il motivo che ci porta a voler potare per dare una forma all’albero non bisogna farlo. L’osservazione è ancora il miglior modo di approcciare a questa situazione. Se l’albero è in salute e non provoca disagi alla circolazione non va toccato o va ridotto al minimo l’intervento.

Il verde è salute e dobbiamo pretendere di averlo, che venga ben gestito e che le istituzioni, ma anche noi stessi, si impari a conoscerlo ed approfondirlo!

Ed ecco un paio di Libri che rappresentano gli attuali riferimenti in materia: Potatura degli alberi e Consolidamento degli alberi

 

Se desiderate sapere i corsi dell’Università di Pisa potete andare qui

Il consiglio del mondo del giardino

Tenete monitorato il sito perché continueremo a raccontarvi questa interessante conferenza anche sotto l’aspetto psicologico! Mondo del Giardino esiste proprio per farvi approfondire le tematiche del paesaggio, ma anche dell’importanza del vostro giardino nella visione d’insieme del territorio.

Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!

BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com

Fonti delle immagini: per le immagini si ringrazia il Dott. Paolo Bellucci e inoltre si ringrazia Pixabay ed in particolare, Pete Linforth per l’immagine social, Elden Miller per la copertina e Gerd Altmann per la chiusura.

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