INDIVIDUAZIONE della Pyracantha coccinea
Nome scientifico:
Pyracantha coccinea
Nome comune italiano:
Piracanta, Agazzino
Famiglia:
Rosaceae
Provenienza:
Eurasia
Ambiente:
coste mediterranee
Sempreverde o decidua:
Sempreverde
Tossicità:
i frutti non sono tossici ma i semi si per gli esseri umani.
RICONOSCIMENTO VEGETALE della Pyracantha coccinea
Altezza:
3 m.
Larghezza (estensione):
3 m.
Portamento:
arbustivo allargato con fusti leggermente ricadenti.
Foglia:
piccole di colore verde scuro, ovali, lucide e coriacee.
Fiore:
piccoli a forma di stella, dal colore bianco, riuniti in corimbi
Fioritura:
da maggio a giugno
Frutto:
Il frutto è un piccolo pomo sferico di 5-8 mm, glabro, commestibile, coronato all’apice dai resti del calice, di colore rosso corallo, arancione o giallo dipendendo dalla varietà, da giugno a settembre.
Gli uccelli adorano queste bacche, mentre per il palato umano sono amare.
Fusto:
sottili ed eretti marrone scuro
Proprietà:
arbustivo allargato con fusti leggermente ricadenti.
Profumo:
si intenso
NECESSITÀ
Manutenzione:
bassa
Esposizione alla luce:
pieno sole. Se viene messa in mezz’ombra vive bene ma fa meno fiori e quindi meno bacche.
Tipo di suolo:
preferibilmente sabbioso, quindi ben drenato. Se piantata in un terreno troppo fertile potrebbe essere più suscettibile alle malattie.
Acidità del suolo:
neutro o alcalino
Area climatica italiana:
tutta italia tranne Alto Adige e Sicilia.
Bisogno di acqua:
bastano le acque piovane.
Propagazione:
per talea di legno semi-legnoso. Per seme solo se si hanno i semi giusti perché la maggior parte delle piante acquistate sono sterili.
Malattie:
Afidi lanosi (Eriosoma lanigerum)
tra aprile e ottobre; il minatore delle foglie è una falena i cui bruchi si nutrono delle foglie;
il fuoco batterico (Erwinia amylovora)
che vive sulla corteccia e entra tramite ferite o rami spezzati. Non esiste cura se non provare ad eliminare le parti morte bruciandole;
malattia fungina dei fiori, delle foglie e dei frutti (Venturia inaequalis f. sp. Pyracanthae)
fungo per il quale si usa un fungicida ma anche si dovrebbe migliorare la ventilazione della pianta.
Potatura:
La Pyracantha coccinea cresce velocemente ed è una di quelle piante che fiorisce sui rami dell’anno precedente (vedi l’articolo “La potatura delle piante ornamentali: le Piante”).
In sintesi andrebbe potata a fine fioritura se non fosse per le belle bacche colorate che permangono per tutto l’inverno.
Consigliamo quindi di potarla prima della ripresa vegetativa alla fine delle gelate (fine febbraio, primi di marzo) lasciando parte del vecchio ramo.
PARTICOLARITÀ
Il nome della pianta deriva da Pyros che in greco vuol dire fuoco e acantha che significa spina. coccinea da coccinus che vuol dire scarlatto.
La pianta è spinosa perché fornita di lunghe spine di 5 cm spesse ed accuminate che ne fa un’ottima pianta da siepe difensiva.
Annotazioni:
sopporta anche inquinamento e salsedine e periodi piuttosto prolungati di siccità.
A causa della disposizione dei rami nella Puracantha coccinea molto fitta ed intricata e delle foglie piccole e raccolte in gruppi, questa pianta si presta molto all’arte topiaria (vedi l’articolo “L’arte topiaria”) e cioè la potatura in forme geometriche o antropomorfe.
In cucina:
nessun utilizzo
Il consiglio del mondo del giardino
In tutto il web si dice che il portamento di questa pianta sia disordinato. La realtà è che la Pyracantha si adatta a tutte le posizioni in cui viene messa e se disturbata cresce dove può, ma se sistemata in un punto dove non viene più toccata crescerà con una meravigliosa forma arrotondata e leggermente cascante che vi farà innamorare con i suoi rami stra-carichi di bacche colorate!
Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!
BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com
Fonti delle immagini:si ringrazia Pixabay e moltissime grazie in ordine di apparizione a Gosia K., Nicky, Etienne GONTIER, Marc Benedetti.