Fare la piscina in giardino

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Come fare la piscina in giardino? Quale tipo di piscina scegliere?

Possiamo mettere una piscina fuori terra, una piscina o una bio-piscina interrata, o infine una minipiscina idromassaggio. Quanta scelta!

Essendo l’argomento complesso abbiamo deciso di affrontarlo in tre diversi articoli per poter approfondire ogni tipologia di piscina come si deve.

In questo primo di tre articoli (Come fare il biolago in giardino e Come fare l’idromassaggio in giardino) parleremo delle piscine classiche affrontando la legge, i tempi e i costi.

Nel prossimo articolo si parlerà di biopiscine nello stesso modo e nel terzo articolo chiuderemo il cerchio parlando delle piscine fuori terra e delle minipiscine idromassaggio per esterni.

Facciamo subito chiarezza su un punto: il prezzo. Uno dei primi fattori da considerare quando si vuole mettere una piscina in giardino è sicuramente il budget che possiamo e vogliamo investire in questo progetto. Quindi:

Quanto costa mettere una piscina in giardino?

Il costo dipende da vari fattori, ma soprattutto dalla tipologia di piscina che scegliamo. Vogliamo una piscina interrata o fuori terra? Una biopiscina o un’idromassaggio? Economicamente sono quattro prezzi completamente diversi!

Ma andiamo con ordine.

 

Partiamo parlando della legge: Quando la piscina diventa un bene di lusso?

La legge, che in questo caso parla tramite l’Agenzia delle Entrate, dice che per costruire una piscina bisogna chiedere il permesso di costruzione.

Già da qui potremmo dedurre che per fare la piscina dovete affidarvi a qualcuno che segua la preparazione e la consegna ai pubblici uffici dei documenti necessari all’approvazione.

La piscina, da quel che abbiamo capito anche da sola (cioè non in concomitanza con altri valori), se più grande di 80 mq. può far passare l’immobile in categoria A/1 (Immobile signorile) e quindi portare ad un innalzamento delle tasse.

Quindi le dimensioni della piscina quali sono?

Solitamente le dimensioni standard delle piscine acquistate vanno dai 4 x 8 mt. (32 mq) a 7,5 x 15 (112,5 mq) e dentro a questo intervallo ci sono molte dimensioni. Basta stare ad esempio al massimo sui 6 x 12 (72 mq.) che non è piccola.

Specifichiamo anche che la legge non parla di metri cubi, quindi la profondità è a vostro piacimento: 1.00 mt. se volete divertirvi e 1,20 per nuotare e 2,40 mt. se volete tuffarvi.

Ovviamente più la piscina è profonda, più costa.

 

 

Esistono delle agevolazioni fiscali per la costruzione delle piscine?

Se il vostro immobile dovesse essere riconosciuto come “di lusso” (per il catasto quindi appartenente alle categorie A/1, A/8 e A/9) non potrà usufruire in alcun modo delle agevolazioni fiscali che solitamente vengono elargite per l’acquisto della prima casa.

Se invece il vostro immobile non rientra in questa categoria potrete usufruire per l’acquisto e installazione della piscina delle agevolazioni in vigore al momento.

Ti consigliamo comunque, di rivolgerti all’ufficio tecnico comunale o vistare il sito dell’Agenzia delle Entrate per avere le risposte esatte nel momento in cui le chiedi.

 

Richiedere il permesso di costruire la piscina in giardino

La piscina, costituisce una nuova costruzione assoggettata al permesso di costruire. Ed infatti si tratta di un manufatto dotato di autonoma rilevanza urbanistica che non può costituire pertinenza in quanto comportante una trasformazione durevole del territorio.

La piscina, infatti, integra gli estremi della nuova costruzione, in quanto dà luogo ad una struttura edilizia che incide “invasivamente” sul sito di relativa ubicazione e postula, pertanto, il previo rilascio dell’idoneo titolo ad aedificandum, costituito dal permesso di costruire. ( TAR Lombardia-Brescia 24/10/2022, n. 993) quindi La piscina se annessa ad un immobile privato (e non ad un impianto sportivo) non si accatasta come C/4, ma fa appunto un tutt’uno con l’abitazione. (geolive.org)

 

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E parlando di distanze dai confini di proprietà?

I volumi edilizi completamente interrati sono esclusi dal regime delle distanze legali, benché qualificati come costruzione, in quanto la ratio delle distanze tra costruzioni è volta ad evitare la formazione di intercapedini dannose per l’igiene e salubrità, incidendo su illuminazione e aerazione.

Ora che sappiamo tutto sulla questione legale e possiamo passare al prossimo punto.

 

Dove mettere la vasca? Per la costruzione della piscina serve il paesaggista o l’architetto?

Volete trovarvi la piscina fatta senza gestire le rogne? Sì, vi serve. Il professionista conosce le leggi e conosce la progettazione: due aspetti che voi non avete e che vi servono.

Il professionista si occuperà di tutto:

  • controllerà che non ci siano vincoli sull’area di progetto (paesaggistici, ecc.);
  • parlerà con voi di cosa volete e con voi sceglierà la posizione giusta della piscina in giardino e di dove posizionare l’impianto;
  • si occuperà della preparazione dei documenti (disegni, eventuali sgravi fiscali), e della gestione del cantiere
    • per gli scavi;
    • per il montaggio della piscina;
    • per la costruzione della pavimentazione ed i percorsi (tre aziende differenti);
  • la sistemazione del giardino dopo i lavori;
  • e di tutto ciò che può andare storto tra l’inizio e la fine. Non poco per stare tranquilli!

 

 

Disegnare la piscina in giardino: Quali aspetti vanno considerati?

Quando si disegna la posizione della piscina in giardino ci si deve assicurare di aver pensato a tutte le dinamiche degli spostamenti da e per la piscina verso la casa e verso eventuali altri luoghi: ingresso al giardino dalla strada, percorso dalla piscina allo spogliatoio/casetta ricovero sdraio/doccia, garage.

Il motivo per cui dobbiamo valutare i percorsi è per decidere la pavimentazione. Non è infatti comodo arrivare alla piscina ed andarsene sul prato. Conviene pensare ad un intorno pavimentato e a dei percorsi predefiniti. Comunque queste opere, benché pensate prima, dovranno essere costruite dopo, perché per gli scavi potrebbe essere necessario un escavatore e questo potrebbe rompere la pavimentazione fatta.

 

I tempi di realizzazione della piscina: dal pensiero fugace alla prima nuotata

Quanto tempo ci vuole per costruire una piscina?

Diciamo che dopo averci pensato su uno o qualche anno decidete di farla. Da oggi alla prima nuotata passeranno 2/3 mesi se a fine inverno e forse di più se a inizio inverno. Il terreno gelato e le piogge infatti potrebbero rallentare i lavori e per i tempi degli uffici comunali mai certi.

Il montaggio vero e proprio richiede una settimana / 10 giorni.

 

Quanto costa una piscina interrata?

Parlando di piscina interrata di forma standard, non si spenderà meno di 1000 Euro/metro quadro.

I costi saliranno poi se si desidera una piscina di forma personalizzata. Per darvi comunque dei costi chiari ecco degli esempi:

Piscina interrata in lamiera d’acciaio Da 16.800 a 23.000€ (la più scelta oggi)

Piscina interrata in vetroresina Da 26.000 a 34.000€

Piscina interrata in pannelli di acciaio Da 25.000 a 32.000€

Piscina interrata in casseri di polistirolo Da 29.500 a 36.500€

Piscina interrata in cemento armato Da 26.500 a 36.500€

In queste voci lo scavo influisce di 10/12.000 per cui, munendovi di operaio ed escavatore a noleggio, potreste ridurre il costo dello scavo.

Le voci di costo da prevedere:

  • opera edile
  • rivestimento
  • impianto della piscina
  • luci
  • pavimentazione circostante
  • copertura
  • detrazione del 50% dell’Irpef per ristrutturazioni e nuove costruzioni
  • consumi e manutenzione.

I costi annuali della manutenzione per una piscina classica vanno dai 2.500 ai 4.500 euro.

 

Il consiglio del mondo del giardino

Se avete assunto un paesaggista, potreste sistemare la terra che avete tolto dal buco in giardino creando dei movimenti di terra. I movimenti di terra sono collinette e depressioni che, posizionate ad arte, vi evitano di andare a buttare la terra in discarica (con costi elevati per il trasporto).

Ora a cavallo! Il lavoro ci aspetta! Il nostro nuovo meraviglioso spazio esterno sta per nascere!

BUON LAVORO e…se avete domande scrivete pure a info@mondodelgiardino.com

Fonti delle immagini:

si ringrazia Pixabay ed in particolare giovanni gargiulo per la foto social, Nicholas Demetriades per la foto di copertina, Kees Kortmulder per la piscina marocchina, Raj Sharma per la piscina con idromassaggio, Akyurt per la piscina con ombrellone, AgE Global Group per la piscina con le palme.